Descrizione
Si tratta dell’esperienza escursionistica più suggestiva e consigliabile del territorio. La sua rinomanza è tale che in tutte le stagioni, ma specialmente in quelle estive, persone singole e intere famigliole con bambini salgono fino al santuario di San Defendente per una appagante sosta. Tranquillità, piacevoli brezze e splendido panorama sono i regali che la località offre a chi la raggiunge.
Il santuario di San Defendente (674 m), costruito tra la fine del 1500 e gli inizi del 1600, sorge su un lungo crinale di dolomia proteso verso il Sebino. La sua posizione è stata scelta in origine per essere ben visibile e considerata a protezione degli abitanti dall’attacco dei lupi.
L’escursionista che lo raggiunge ha modo di spaziare lo sguardo dalla Valcamonica, con la vetta del monte Adamello (3554 m), a tutto l’alto e medio Sebino dove Monte Isola, accompagnata dalle isolette di Loreto e di San Pietro, sorge dalle acque come la regina incontrastata di tutti i grandi laghi europei. Di fronte a San Defendente, in continuità del crinale sul quale ci si trova, emerge dalle acque l’imponente massa dolomitica del Trentapassi (1200 m) con le sue stratificazioni inclinate verso meridione. Mentre verso nord, oltre le pendici digradanti verso le cave del rinomato “ceppo“ di Gré, si protende nel lago il delta “fossile” del torrente Borlezza sul quale sorge l’importante industria siderurgica Lucchini.